Breve guida alla pratica della concimazione
La concimazione del prato è un’operazione molto importante per assicurare al tappeto erboso un corretto sviluppo.
Il prato, infatti, è sempre vivo e richiede molte attenzioni in tutti i periodi dell’anno, soprattutto in estate, momento in cui subisce molto stress a causa del caldo e della siccità.
Una delle pratiche essenziali per mantenere un prato in salute è la concimazione.
In questo articolo, ti aiuterò a capire quando e come concimare il prato in autunno per ottenere i migliori risultati.
Programma la concimazione del prato!
La concimazione è una pratica essenziale per mantenere in salute il tuo spazio verde. Ecco perché, ogni anno, devi segnarlo in agenda come un appuntamento al quale non puoi assolutamente mancare.
“Tutto chiaro, fin qui”, starai pensando. E ora, mentre stai leggendo queste righe ti starai domandando:”Luca, allora, in che stagione devo concimare il mio prato?”
Ti rispondo subito.
L’autunno è una stagione cruciale per la cura del prato, soprattutto all’inizio, quando le temperature sono ancora moderate e il prato sta ancora crescendo attivamente. Questo permette al manto erboso di assorbire i nutrienti e di prepararsi all’inverno.
La stagione in cui le foglie cadono, infatti, è la stessa in cui il prato ha più bisogno di essere nutrito e curato.
Prima dell’arrivo dei primi freddi (da metà ottobre al nord Italia e da inizio novembre nel sud) è importantissimo riuscire a creare la massima protezione ed efficienza del manto erboso, promuovendo lo sviluppo radicale, le capacità di risposta al freddo e fornendo i giusti nutrienti nei mesi successivi.
Saltare la concimazione del prato in autunno è molto pericoloso, in quanto gli stress dei mesi freddi possono facilmente indebolire il tuo prato, diradarlo e renderlo attaccabile da malattie fungine.
Come concimare il prato

Prima di procedere con la concimazione, ti consiglio di arieggiare il prato. Questo ti permette di rompere il terreno compatto, favorendo l’assorbimento del concime e dell’acqua da parte delle radici.
Inoltre, ti aiuta a rimuovere il feltro che si accumula nei mesi precedenti sul terreno con il rischio di soffocare le foglioline.
Per effettuare questa operazione puoi munirti di un arieggiatore meccanico o, nel caso in cui il tuo prato sia di piccole dimensioni e vuoi praticare dell’esercizio fisico pre concimazione, puoi optare per un rastrello con denti in ferro.
Nel caso di macchie o buchi senza erba, puoi stendere anche un leggero strato di terriccio specifico per la semina del prato e spargere dei nuovi semi, che spunteranno in 15 giorni.
Dopo aver arieggiato e ripulito il tappeto erboso, puoi procedere con la concimazione.
Quando applichi il concime, segui attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto ed utilizza un diffusore o un’apposita spargisale per garantire una distribuzione uniforme.
Mi raccomando: evita di sovradosare il prato, poiché ciò potrebbe danneggiare le radici e causare bruciature del prato.
Quale fertilizzante usare per concimare il prato
La scelta del concime giusto è fondamentale per fornire al prato i nutrienti di cui ha bisogno.
Dopo anni di esperienza sul campo, ti consiglio di utilizzare dei concimi a cessione controllata perché riescono a garantire una crescita armoniosa e rispettosa dell’ambiente.
A differenza di questi ultimi, i concimi tradizionali, rilasciano gli elementi nutritivi troppo rapidamente e secondo schemi non prevedibili rispetto alle esigenze del prato. Ciò causa picchi di crescita seguiti da periodi di carenza nutrizionale e, per questo motivo, potresti ritrovarti con il prato ingiallito dopo la concimazione.
I concimi organici a cessione controllata, invece, rilasciano i nutrienti in modo costante e graduale nel tempo. Questo conferisce un aspetto vigoroso al prato che, sviluppando radici più profonde, diventa anche più resistente a usura e calpestio.
Inoltre, il rischio di perdite di nutrienti per dilavamento si riduce drasticamente: un enorme risparmio per te e un ottimo vantaggio per l’ambiente.
Uno dei prodotti più efficaci per la concimazione in autunno è il concime per prati antistress, con un elevato titolo di Potassio (K), ideale per aumentare la resistenza ai rigori invernali.
A questo concime puoi abbinare altri fertilizzanti in funzione dello stato di salute del tuo prato: se, ad esempio, hai appena seminato. Puoi usare un concime adatto per la semina, che ha un alto contenuto di Fosforo (P) per stimolare una rapida radicazione.
Perché concimare il prato verde?
Se sei giunto fino a qui, avrai compreso l’importanza della concimazione del tuo prato.
In primis, migliora le prestazioni e la resistenza del tappeto erboso. Oltre ad apparire folto e di bell’aspetto, il prato infatti deve essere resistente al calpestio, all’usura, alle carenze d’acqua e agli sbalzi di temperatura.
E, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, la concimazione del prato in autunno è un ottimo alleato dell’estetica. Quando concimi, aiuti il tuo spazio verde a crescere più forte e bello, anche agli occhi dei tuoi ospiti più attenti.
Ora che hai tutte le informazioni utili per nutrire e arricchire il tuo meraviglioso spazio verde, ti basta comprare i prodotti giusti e trascorrere del tempo nel tuo giardino.
Se i tuoi impegni te lo impediscono o il tuo pollice non è affatto verde, puoi contattarmi e ti aiuterò a far crescere il tuo manto erboso forte e rigoglioso.