Il giardino secco come scelta sostenibile
Un giardino fiorito dall’inizio della primavera fino alla fine dell’autunno è il sogno di ogni persona che ha la fortuna di avere uno spazio verde a casa propria.
So che potrebbe sembrarti un’utopia, ma in realtà puoi avere un giardino florido e variopinto per tutto l’anno, anche in inverno.
Come? Con le aiuole DRY GARDEN di Verdetico.
Risparmia acqua con il Dry Garden
Se già mi conosci, sai che realizzo giardini con l’intento di creare un progetto sostenibile, in base ai desideri e alle necessità di ogni cliente.
Tra i vari elementi che tengo in considerazione durante la creazione di uno spazio verde, l’acqua è sicuramente una delle mie priorità.
Questo bene prezioso, indispensabile per la vita, deve essere utilizzato con parsimonia. La maggior parte dei progettisti, però, non tengono conto di questo aspetto: ti basti pensare che solo il 30% dell’acqua utilizzata per l’irrigazione viene assorbita dalla piante.
Il resto si disperde nel sottosuolo o evapora.
Ed è proprio qui che entra in gioco il giardino secco: la strategia vincente che ti consente di avere uno spazio verde bello e rigoglioso senza sprecare enormi quantità di acqua.
Progettare un giardino con piante che hanno bisogno di poca acqua è quindi possibile, con ottimi risultati sia a livello paesaggistico che in materia di ecosostenibilità.
Giardino secco: cosa è e come funziona
Progettato e realizzato con piante poco esigenti, soprattutto specie erbacee perenni, il Giardino secco necessita di pochissima irrigazione e bassissima gestione.
La tecnica del dry garden, infatti, punta a creare un ecosistema autosufficiente: l’acqua viene utilizzata con grande parsimonia e la potatura avviene solo una volta l’anno (di solito a fine inverno, appena prima della ripresa vegetativa), così da lasciarti tutto il tempo necessario per goderti in tranquillità il tuo giardino.
Il Dry Garden, perfetta unione tra ecosostenibilità e design, è quindi la soluzione ideale per chi, come te, desidera ottimizzare i consumi senza rinunciare a tutti i benefici del giardino tradizionale.
Come si progetta un dry garden?
L’ispezione iniziale è una fase importantissima per la buona riuscita del progetto ed effettuando alcuni sondaggi del terreno riuscirò ad identificare quali sono le specie vegetali che il tuo giardino può ospitare.
L’analisi iniziale, oltre a definire la scelta della vegetazione, è fondamentale per comprendere la tipologia di terreno presente e gli interventi da effettuare prima della piantumazione.
Un buon drenaggio, infatti, è una condizione importantissima per la buona riuscita del progetto perché consente all’acqua di penetrare a fondo nel terreno fornendo nutrimento alle piante durante i mesi di siccità.
Nello specifico, io mi occupo di aiuole dry garden, realizzate esclusivamente con una vegetazione coltivata localmente, soprattutto erbacee perenni, così da garantirti un giardino per tutti i mesi dell’anno, anche in inverno.
Giardino secco: lo spazio verde che stavi aspettando
Se stai cercando un giardino che richieda poca gestione il Dry Garden è sicuramente quello che fa per te.
Contattami e dopo un sopralluogo saprò indicarti la soluzione più sostenibile e adatta alle tue esigenze.