Giardino

Come creare e coltivare un giardino biologico

Consigli utili e pratici per realizzare un giardino biologico direttamente a casa tua come farebbe un vero professionista del verde
giardino biologico

Guida pratica per avere un orto o giardino biologico a casa tua

Un giardino biologico è un progetto che non si realizza dall’oggi al domani: è un percorso fatto di stagioni di fioriture e di pazienza. 

C’è un antichissimo proverbio che dice che “Roma non è stata costruita in un giorno”. Ogni cosa, infatti, ha bisogno del proprio tempo per crescere e prosperare. E questa è una delle più grandi lezioni che la natura ci offre e che abbiamo il dovere di rispettare. 

Se stai quindi pensando di realizzare un giardino o un orto biologico a casa tua, armati prima di tutto di pazienza e di fiducia; continua a leggere questo articolo e il resto verrà da sé.

Che cos’è un giardino biologico?

Il giardinaggio biologico è un termine che sta prendendo sempre più piede negli appassionati degli spazi verdi e non solo. 

Ma cosa lo differenzia, di fatto, da un comune giardino?

Un giardino o orto biologico nasce prendendo come riferimento le tecniche e le metodiche dell’agricoltura biologica. 

Quindi, per far crescere più possibilmente “secondo natura” il tuo spazio verde, dovrai utilizzare esclusivamente i prodotti previsti per questo tipo di coltivazione e bandire i normali concimi o insetticidi utilizzati per orti e giardini.  

Un giardini biologico, inoltre, è un ecosistema che deve essere curato nel pieno rispetto della stagionalità. 

Per questo, ti sarà necessario apprendere le tecniche di consociazioni orticole, abbinando determinate specie erbacee o di piante per alimentare la fertilità del suolo.

Insetticida biologico da giardino

Tante persone credono che sia necessario eliminare tutti gli insetti dal proprio giardino perché pensano che siano delle minacce per la crescita delle proprie piantine. 

E pensare che, in un giardino biologico, l’obiettivo principale deve essere quello di attirare più insetti utili possibili!

Perché? Per contrastare naturalmente gli animaletti che possono realmente indebolire le nostre specie vegetali.

Ad esempio, invece di utilizzare insetticidi o diserbi, devi imparare a creare un ambiente favorevole affinché coccinelle, api e farfalle abitino sempre di più il nostro spazio esterno.

Come? Con un’accurata progettazione e ovviamente senza l’impiego di sostanze chimiche.

La natura ha una soluzione per tutto: bisogna solo capirla e cercare di instaurare dentro di noi il concetto di giardino biologico.

Utilizzando le piante giuste al posto giusto puoi realizzare degli ambienti idonei alla creazione di vere e proprie colonie, aiutando gli insetti “buoni” a stabilizzarsi nel tuo giardino. 

In questo modo nel giro di qualche anno il giardino biologico sarà autonomo, senza bisogno di diserbanti o insetticidi. 

Oltre a coccinelle e farfalle, puoi ricorrere ad altri rimedi per vincere la “lotta” contro insetti e malattie fungine. 

Puoi utilizzare, ad esempio, il rame: il fungicida per eccellenza del giardino biologico, purché ne vengano rispettate le dosi e magari usato in prevenzione.

Come insetticida, invece, puoi affidarti ad un grande classico dell’orto biologico: il macerato di ortica! È un repellente a tutti gli effetti per afidi e pidocchi che aiuterà il tuo giardino biologico a crescere sano e rigoglioso.

Un giardino biologico in salute

giardino biologico come scelta consapevole

Qual è la chiave per ottenere un terreno in salute? Quella di avere un terreno ricco di nutrienti e, al tempo stesso, vitale.

Per questo, in un giardino biologico non viene conteplato il concime organico minerale. Queste tecniche, infatti, sono un’arma a doppio taglio: ti garantiscono accrescimenti iniziali importanti, ma impoveriscono il suolo di materia organica, portandolo alla sterilità. 

Se vuoi che il tuo giardino cresca nella maniera più naturale possibile, ti consiglio di utilizzare esclusivamente concimi naturali, adottare tecniche come la pacciamatura di materiale organico e, dove possibile, di foglie delle stesse piante. 

Spesso però questi accorgimenti non sono sufficienti e sarai costretto a riportare humus e microrganismi nel terreno. In questo caso ti invito ad utilizzare l’humus di lombrico e ad adottare la tecnica della micorrizazione delle piante.

Giardino biologico: una scelta consapevole

Se stai seriamente pensando di creare un giardino o orto biologico a casa tua, ti consiglio di farlo partendo da una scelta consapevole e non da un semplice desiderio dettato dall’entusiasmo.

Ho visto tante persone approcciarsi alla coltivazione e al giardinaggio in maniera poco ponderata e a rivedere i propri piani in base ai desideri del momento. 

Seguire la moda, non è un buon approccio al giardinaggio. I Giardini biologici (e non solo), per crescere rigogliosi e mostrarsi nella loro completa meraviglia, hanno bisogno di tempo.

Sono ecosistemi che devono essere curati e coltivati negli anni. Per questo ti sconsiglio di riprogettarli e rinnovarli sistematicamente, anno dopo anno. 

Sono costituiti da essere viventi, con i propri cicli e le proprie necessità: non possono essere sostituiti come semplici accessori del tuo soggiorno.

Se li tratti con cura, loro sapranno accoglierti ogni volta che tornerai a casa, crescendo giorno dopo giorno. Aiutandoti a rendere la tua casa il posto migliore del mondo.

Se stai cercando un supporto professionale per la realizzazione del tuo giardino, contattami. Troveremo insieme la soluzione migliore per le tue esigenze e i tuoi spazi.

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